La Banda
Musicale Cittadina di Castelleone di Suasa e' fondata nel 1898 da un
gruppo di temerari con il piacere della musica guidati dal M°
Bedinelli di Corinaldo il quale ricorreva, sotto il vecchio ospedale
del castello, per spiegare il valore delle note al suono del campanone
della torre, che annunciava alla popolazione lo svolgimento delle prove
con 40 rintocchi. Dalla rivalita' che contraddistingueva le due bande a
cavallo dei conflitti mondiali, quella cittadina Comunale ("rossa") e
quella parrocchiale ("bianca", detta dei Ceccaroni) fondata da don
Vincenzo Renzi, alla fusione post-bellica, caratterizzata dalla
cessione degli strumenti parrocchiali alla banda cittadina con
l'obbligo di prestare servizio gratuitamente in occasione di alcune
festivita' religiose come il Corpus Domini, la Festa del Perdono,
ecc...
Dalla pratica di svolgere le prime lezioni di musica a domicilio, nei
ritagli di tempo libero, sotto la direzione del maestro e dei musicanti
piu' anziani (sino al M° Giuseppe Gabrielli), all'istituzione di un
corso vero e proprio con
il M° Paolucci, che sara' proseguito dal collega M° Bartoli e
dalla fattiva collaborazione di Elvio Galli. Sino ad arrivare ai
decenni meno remoti, quando sotto la direzione di M° Mario Riccardi
di
Orciano, la sede delle prove venne trasferita sotto il Comune e quando
il M° Sauro Nicoletti di Fano (dal 1978) si adopero' per conferire
al complesso bandistico "Giuseppe Verdi" un'organizzazione piu'
efficiente e per inserirla in una dimensione sovrappaesana. A lui
infatti e' attribuibile la suddivisione (1982) del corso di
orientamento musicale in quattro sezioni (solfeggio, flauti, ottoni e
strumenti ad ancia); grazie alla sua intraprendenza, dal 1979, la banda
"G.Verdi", insieme ai complessi di San Lorenzo in campo, Mondavio,
Orciano di Pesaro e Fratte Rosa, forma la Banda "Citta' di Suasa".
Proprio nel 1979 il sodalizio castelleonese ha vissuto uno dei momenti
miliari piu' coinvolgenti della sua parabola secolare: l'esibizione in
piazza S.Pietro, davanti al Pontefice ed a migliaia di pellegrini.
L'opera di Nicoletti e' stata saggiamente ereditata, nel 1992
dall'attuale M° Fabrizio Persi di Castelleone. Con lui hanno avuto
continuita' i corso di orientamento e la pluridecennale tradizione di
accogliere l'alba del 1° Maggio a note spiegate mentre la
cittadinanza applaude e contraccambia il melodioso saluto con
abbondanti regali liquorosi: del "bottino" incamerato nell'arco di
poche ore i componenti (attualmente 30) fanno uso per rifocillarsi e
rischiarare le ugole durante un anno intero di prove. Lo spirito di
professionalita' che il M° Persi ha trasmesso al corpo bandistico
ha ottenuto riconoscimenti anche a livello nazionale: nell'aprile 1995
la banda si e' piazzata alle primissime posizioni della rassegna
"Marche Musicali" nel concorso "La Banda dell'Anno" a Pesaro; ma
sicuramente l'evento piu' importante del sodalizio bandistico
castelleonese e' stato nel 1998 il centenario di fondazione con la
partecipazione dei maggiori complessi bandistici della zona. Nel 2001
l'inaugurazione dell'attuale sede sotto le scuole medie ed infine, per
ordine di tempo, il 19 ottobre 2002 la Banda e' stata ospite a
Pontelagoscuro per il cinquantenario della chiusura della miniera di
zolfo di Cabernardi.